15.03.2023

Quadrivio assume il controllo di Cover50 e scatta l’opa obbligatoria

Milano Finanza Fashion
PRESS REVIEW

Made in Italy fund, attraverso la sua holding controllata Fine sun, ha sottoscritto l’accordo per l’acquisto di una quota di maggioranza pari al 74,4% della società quotata a Piazza Affari, controllante di PT Torino. Il fondo di private equity ha rilevato l’azienda da Fhold, che fa capo a Pierangelo ed Edoardo Fassino. L’operazione è finalizzata al delisting

Made in Italy fund torna a investire nella moda. Attraverso la sua holding controllata Fine sun, il fondo di private equity gestito da Quadrivio group e Pambianco ha sottoscritto un accordo per l’acquisto della maggioranza dell’azienda torinese Cover50, titolare del brand di pantaloni di alta gamma PT Torino. La società è quotata sul mercato Euronext growth Milan dal 2015 e fa capo a Pierangelo Fassino e al figlio Edoardo.

L’investimento ha come obiettivo il consolidamento dell’attuale struttura, un’ulteriore internazionalizzazione del brand e il potenziamento dei canali digitali e retail attraverso una strategia globale che possa permettere un ulteriore salto di qualità. «Gli obiettivi prefissati saranno realizzabili attraverso mirati investimenti e attraverso la valorizzazione e la ottimizzazione delle sinergie che potranno nascere tra le aziende del gruppo, pur sempre nel rispetto del Dna di ognuna», è stato precisato in una nota ufficiale.

Il contratto sottoscritto prevede l’acquisto da parte di un veicolo controllato indirettamente da Fine sun, al prezzo di 13,50 euro per azione, di 3.271.900 azioni di Cover50, pari al 74,4% del capitale sociale e corrispondenti all’intera quota detenuta da Fhold, società facente capo a Pierangelo ed Edoardo Fassino. Fhold reinvestirà in Cover50 per un importo pari al 20% del capitale tramite il veicolo designato per effettuare l’operazione, a parità di condizioni con Fine Sun. Edoardo Fassino manterrà un ruolo di rilievo operativo, oltre che di membro del board, partecipando attivamente allo sviluppo del progetto. Nel più ampio contesto dell’operazione è previsto, tra l’altro, che Fhold e Fine sun sottoscrivano un patto parasociale.

Subordinatamente al verificarsi di talune condizioni, il closing dell’operazione è previsto nel corso del mese di aprile. A seguito sarà promossa, nei tempi e nelle modalità di legge, un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sul restante 25,6% del capitale allo stesso prezzo di 13,50 euro per azione (cum dividendo e quindi eventualmente ridotto dell’ammontare di distribuzioni di dividendi, utili o riserve, ndr), che incorpora un premio del 23% e 33% rispetto alla media ponderata del prezzo ufficiale dell’azione, rispettivamente degli ultimi sei e dodici mesi

"L’operazione nel suo complesso e l’opa sono finalizzate al delisting delle azioni di Cover50 e a tal fine l’accordo sottoscritto prevede quale condizione sospensiva all’esecuzione dell’operazione, inter alia, la modifica dello statuto di Cover50 al fine di inserire il richiamo alle previsioni di c.d. sell-out e squeeze-out", ha proseguito la dichiarazione.

Advisor legale dell’operazione è stato Pedersoli studio legale. La due diligence è stata condotta da PwC per gli aspetti contabili e fiscali, mentre Fhold è stata assistita dallo Studio Dondona di Torino. Made in Italy fund è assistita da Banca Mediolanum investment banking in qualità di advisor finanziario. Con questa operazione Made in Italy fund realizza l’undicesima operazione del fondo e la settima nel segmento fashion.

"Con PT Torino aggiungiamo al nostro portfolio un brand italiano forte e complementare a quelli precedentemente acquisiti, confermando la forte predisposizione del fondo a investire in aziende simbolo dell’eccellenza italiana", ha dichiarato Walter Ricciotti, managing partner del fondo Made in Italy e co-fondatore di Quadrivio group. "Riteniamo inoltre che questa operazione rappresenti un’opportunità anche per lo sviluppo dell’intero gruppo industriale Fine sun, sempre più in grado di creare e promuovere sinergie ed economie di scala, rendendo le aziende controllate ancor più competitive sui rispettivi mercati e soprattutto a livello internazionale".

Ad oggi fanno già parte di Fine sun altre cinque aziende, ovvero 120%Lino, Rosantica, Dondup e i brand di sneakers Autry e Ghoud. "Si tratta di una nuova esperienza che siamo felici di poter intraprendere", ha aggiunto Edoardo Fassino. "Far parte di un gruppo industriale e finanziario come Fine sun era un passo necessario per realizzare un progetto di ulteriore crescita. La questione dimensionale sotto tutti i punti di vista sarà un fattore chiave dei prossimi anni e con questa operazione siamo convinti di aver garantito all’azienda un futuro ricco di opportunità e soddisfazioni".